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Comunque, presto mi sarei sposato. Certo, con le menate del caso, ma ce l’avrei fatta. Trovato un lavoro, io e Tina avremmo pianificato il matrimonio, cercando affitti non troppo fuorimano, perché lei adorava la periferia dei giardini, mentre io amavo rimanere in un raggio ristretto.
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La serata era trascorsa tranquillamente. Le solite cose, spritz con il Campari e una mezza dozzina di Pringles prima di cena. Soia disidratata con funghi porcini e 40 grammi di pane durante il pasto.
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Io volevo annà a fonno de’ quer problema che m’angustiava da quanno quer giorno maledetto me corse pe’ la prima vorta quella che l’espertoni de’ la psiche chiameno crisi de’ panico.
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«Perché non fondiamo una squadra di pallavolo?». La proposta di Luca, detto il Topo, ha un effetto immediato: O’Rei, Handre, Pove, Occhiali sono pervasi dall’entusiasmo, io dall’ansia, la stessa dei compagni dello studente assente il giorno della sua interrogazione programmata. Che avessi scarsa attitudine per lo sport si era capito alle scuole elementari, quando la maestra annunciava: «Oggi facciamo le …
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Non vi mette ansia pensare che ogni singola scelta che fate influisce sulla vostra vita? Anche la più banale, tipo bere il caffè in un bar al banco o seduti al tavolino, comprare il gelato surgelato del supermercato o quello fresco della gelateria, fare benzina al primo benzinaio o a quello successivo. Ad esempio, se quella volta in Messico io …
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Chi è quel pazzo che si sposa d’agosto? Perdio! Ci sono centomila gradi Fahrenheit e noi siamo qui ritti con l’abito lungo, il fondotinta che cola, i capelli appiccicati sul cranio che pare c’abbia piovuto sopra. Per gli uomini mi dispiace di più. C’è persino qualche eroe che non s’è tolto la giacca, perché sai, “sta male”. Anche svenire in …