L’ho capito mentre ero seduto su un cesso pulitissimo di Trondheim. Interrail, trent’anni fa esatti. Due bottigliette d’acqua da mezzo litro vuote alla mia destra, una scatola di prugne secche …
Narrativa Breve
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Era una gioia appiccare il fuoco. Era una gioia speciale vedere le cose divorate, vederle annerite, diverse da come appaiono, integre e false. Amo il fuoco più della scure, sono …
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Comunque, presto mi sarei sposato. Certo, con le menate del caso, ma ce l’avrei fatta. Trovato un lavoro, io e Tina avremmo pianificato il matrimonio, cercando affitti non troppo fuorimano, …
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La serata era trascorsa tranquillamente. Le solite cose, spritz con il Campari e una mezza dozzina di Pringles prima di cena. Soia disidratata con funghi porcini e 40 grammi di …
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Anche mio nonno ha gli occhi celesti. Operaio in pensione, mi preparava pane e formaggio a merenda. Riscaldava le fette di pane su una vecchia padella di ghisa, quel tanto …
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Io volevo annà a fonno de’ quer problema che m’angustiava da quanno quer giorno maledetto me corse pe’ la prima vorta quella che l’espertoni de’ la psiche chiameno crisi de’ …
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Ci sono le mattine che sanno di lavanda. Altre sanno di granite al mare. Alcune sono fredde che senti le ossa e quasi potresti contarle, altre calde come il respiro di …
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In un vocabolario, alla voce “trasloco”, la definizione dovrebbe essere: non importa quanto sarai attento e scrupoloso nell’inscatolare gli oggetti di casa. Qualcosa perderai sempre, è inevitabile. È la vita …
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Il treno sta per passare. Lisa è lì da mezz’ora perché non ama arrivare tardi agli appuntamenti e non le piace fare le cose di corsa.
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Aveva scelto un tubino rosso per quella sera. Nelle occasioni in cui lo indossava le facevano un mucchio di complimenti. Gli altri. Amici, colleghi. Per Luigi Emma era invisibile.