C’è una ragione per cui sono tornato in questo paese. Qui e non
a Montesalvo dove sono nato.
Quando sono rientrato in Italia ho cercato una casa a Capo Venere, sulla statale che scende verso sud, all’inizio della stessa insenatura sulla costa dove si affaccia anche Montesalvo ma nel lato opposto.
Mi dicevo che a Capo Venere ci sono più negozi e anche un piccolo cinema. E che l’aeroporto, seppur di pochi chilometri, è meno distante.
La verità è che sono tornato qui e non a Montesalvo perché non volevo essere quello che non può stare lontano dal suo paese.
O forse, soltanto, non volevo dartela vinta; dimostrarti che potevo restare lontano da te.
Dalla mia finestra, mentre lavoro al computer, alzando gli occhi posso vedere il mare, i pescherecci navigare sotto costa, le navi container passare all’orizzonte e Montesalvo accendersi la sera.
So che, se mi metto a scrutare, potrei distinguere la tua casa. A volte ho anche pensato di farlo ma poi ho lasciato stare.
Quando sono stanco, esco per fumare sulla spiaggia anche se camminare a Capo Venere è più faticoso.
Le scarpe sfondano nella ghiaia e a volte i miei passi fanno più rumore del mare.
Non è come a Montesalvo dove la sabbia ci accarezzava i piedi silenziosa.
Ma l’acqua della baia è la stessa e quando butto la cicca penso che potrebbe arrivare fino lì.
Dove sono nato.
Dove sei tu.
Questa notte sono stato molto male. Mi era già capitato di provare quel dolore così ho subito compreso che si trattava di una colica renale.
Ho chiamato la guardia medica per la solita flebo ma stavolta i calcoli sono usciti dalla vescica.
Ed è stato come morire.
Quando il medico è arrivato stavo già meglio, così gli ho offerto un caffè mentre compilava le sue schede.
Mi ha chiesto come mi chiamavo. Dove ero nato.
Abbiamo scoperto che eravamo dello stesso paese.
Io non so perché ho chiesto se ti conosceva. Era da tempo che non pronunciavo il tuo nome e mi sono spaventato quando l’ho sentito uscire dalle mie labbra.
Mi ha detto che sei morta. Tre anni fa. E io ho pensato che tre anni fa non avevo neppure cambiato impiego, non c’era stata la pandemia e andavo, ogni giorno, in ufficio ad Anversa, perché non lavoravo in remoto.
Non abitavo ancora in questa casa quando sei morta.
Non si può scegliere il luogo dove nascere. Puoi solo scegliere da che parte del golfo stare.
Ho comprato un binocolo e ho cercato il tuo balcone.